“Tra-viso” 2018

Vedi una cosa, ti fai un’idea, vai a scrutare e scopri che è un’altra. Così nel profondo è la maschera. Serve a far apparire ciò che non c’è e a nascondere ciò che esiste davvero. Detto, papale, papale: a figurare un’espressione altrimenti impossibile. D’altro canto, il volto palese non desta sorpresa, prende vigore solo se travisato. Ma poi di vero volto si tratta? Con labbra appuntite e fronte spaziosa? Invertito lo sguardo, potrebbe non essere invece l’oscuro frammento di un simbolo araldico? E gli stessi elementi non giocano a fianco tutt’altra partita?