Interpretare la MATERIA, organizzare la FORMA, trattare il COLORE, è quanto si è messo a fare Angelo Mastria in un mirato focus di interessi, artistici, espressivi, valoriali. Si è lasciato sedurre dall’idea di porre l’accento sul legno, cimentandosi su terreni d’immaginazione spaziale condizionata da elementi casuali, ma anche scommettendo sull’unità estetica fornita dall’intervento col colore. In funzione delle forme arbitrariamente poste in relazione, scaturiscono esiti disparati: euritmie seriali blandamente allusive a sorte di lettering tridimensionali; chiasmi bicromatici spessorati; vaghi ancestri antropomorfi; volute simmetrie per lo più disattese per intrinseche rigidità di forma; instabili dinamismi da assembramenti eterogenei; accese tarsie policrome di tessere seriali preformate. L’orizzonte è onirico e non ha altro fine se non quello dell’appagamento estetico, in una intenzionale chiave artistica. Ricorrono frammenti di oggetti già praticati in contesti fabbrili, qui gestiti con perizia di grafico.
Testi di Felice Ragazzo / Designer, Docente per “Alta Qualifica” presso CdL in Disegno Industriale – Sapienza Università di Roma
“La lunga attività grafica costituisce la solida base dell’esperienza di Angelo Mastria ora approdato ad una autonomia di linguaggio attraverso l’utilizzo di un originale connubio tra materia, forma e colore.
Il passaggio ad una operazione di libertà sottolinea la fiducia dell’autore nella poliedricità dell’espressione artistica, giunta qui a risultati pregevoli ed attraenti.
La sensibilità cromatica si sposa all’adozione di un materiale come il legno fin dall’antico nobilitato da rilevanti risultati, qui assunto a base di un’operazione creativa che declina in forme autonome e singolari un pensiero formale inventivo e sollecitante.
Gli intensi colori delle superfici permettono alle forme di espandersi, ipotizzando un loro fantasioso moltiplicarsi in araldiche e misteriose strutture.
Dal ricordo delle qualità di un ragazzo rimasto fedele ad un insegnamento affettuoso e protettivo, mi rallegro per i recenti risultati che promettono ulteriori fertili sviluppi.”
Prof.ssa Maria Teresa Benedetti – Storica e critica dell’Arte
Angelo Mastria – Maturità Artistica 1974 – Istituto Statale d’Arte Roma II, negli anni in cui era diretto da Enzo Rossi.
Dal 1979 al 1984 ha insegnato “Disegno e Storia dell’Arte” presso alcuni Licei Scientifici di Roma.
Dal 1980 svolge attività professionale nel campo della Grafica.
È stato socio professionista “AIAP” Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva. Inoltre è stato “Member of BEDA Register of European Designers”.
Collabora nel settore editoriale alla progettazione di volumi d’arte, affiancando importanti artisti contemporanei.
Nel corso della sua quarantennale attività di grafico è stato consulente del CNDCEC “Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili” per la progettazione e realizzazione della rivista ufficiale, per particolari pubblicazioni, per la progettazione di immagini relative ad eventi istituzionali.
In occasione della seconda edizione della “Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana (BIBART), 15 dicembre 2018 / 31 gennaio 2019, sono state selezionate due sue opere, conseguendo il 2° premio nella “Sezione installazioni”.
Bari – Dal 15 dicembre 2018 al 31 gennaio 2019, nel corso della Biennale (BIBART), nella chiesa della Vallissa si è tenuta la mostra antologica di due tra i maggiori esponenti del neorealismo quali Renato Guttuso e Luigi Guerricchio e dello scultore Antonio Bibbò; nel successivo mese di febbraio la rassegna ha avuto la sua nuova collocazione nella suggestiva chiesa di Santa Teresa dei Maschi, alla quale hanno partecipato anche le opere premiate nella seconda edizione di BIBART 2018-2019.
Attualmente è il Curatore della sezione INNOVART contenuta nella rubrica Lifestyle di Tixe Magazine.
Contatti: e-mail: info@hedrarte.com